Il cibo esercita una certa attrazione quando si è a dieta e quando si è stressati o nervosi per qualcosa. Come è possibile
ridurre gli attacchi di fame? Ecco alcuni semplici trucchi per non abbuffarsi in continuazione.
Sentire una fame che non è vera fame è una sensazione comune tra le persone che sono a dieta e chi vive una situazione di stress fisico ed emotivo.
Più che fame intesa come bisogno di nutrirsi, infatti, si tratta di un impulso improvviso e urgente a mangiare (spesso qualcosa di buono) che rischia di mettere a dura prova la silhouette e la salute.
A cosa sono dovuti gli attacchi di fame?
Gli attacchi di fame possono essere causati da vari fattori, alcuni facilmente gestibili e altri che richiedono un viaggio interiore.
Tra le cause più comuni degli attacchi di fame c’è sicuramente la dieta ipocalorica troppo restrittiva che lascia con un grande senso di fame.
Anche un periodo troppo stressante può diventare causa di attacchi di fame in quanto, facendo dormire meno e male, stimola la produzione di grelina e altera i meccanismi di controllo dell’appetito e della sazietà.
Gli attacchi di fame possono essere causati da un momento difficile in cui non ci si sente capiti, amati o apprezzati: il cibo diventa l’unica vera consolazione.
10 trucchi per ridurre gli attacchi di fame
La voglia di rimpinzarsi di snack, patatine, caramelle, dolci e qualsiasi altra delizia può venire all’improvviso, mettendo a rischio la silhouette e aprendo la porta a problematiche e disturbi.
Per evitare di sentire lo stomaco “brontolare” e “l’acquolina in bocca”, quindi, occorre fare tutto il possibile per
ridurre gli attacchi di fame. Ecco alcuni semplici trucchi per non abbuffarsi in continuazione.
Bere acqua
Bere l’acqua non è importante soltanto per assicurare la giusta idratazione al corpo, ma permette di riempire lo stomaco a tal punto da tenere sotto controllo un attacco di fame improvviso.
Farsi un caffè
Il caffè è protagonista assoluto delle pause mattutine e pomeridiane, ma in pochi sanno che una tazza di caffè può aiutare a gestire il senso di fame.
Secondo alcuni studi, infatti, il caffè sarebbe capace di incidere sul senso di fame e di tenere sotto controllo l’appetito anche per ore
Placare la fame mangiando
L’attacco di fame arriva in modo improvviso e insistente e non sempre si riesce a gestirlo nel migliore dei modi. In questo caso si può mangiare ma con criterio.
Cosa si può mangiare per placare la fame?
Per tenere a bada l’attacco di fame si può consumare un frutto di stagione, un frullato di frutta fresca, uno yogurt magro, una manciata di frutta secca, un piatto di verdure crude, un tè, una tisana o un infuso.
Pianificare i pasti
“Mangiare poco e spesso”: la regola d’oro su
come placare la fame durante la dieta vale per non arrivare ai pasti con troppa fame e non soffrire di attacchi di fame durante la giornata.
Il modo migliore per assicurare un livello costante di zuccheri nel sangue e
ridurre gli attacchi di fame è scandire la giornata in 5 pasti (colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena).
Mangiare cibi proteici
Se gli attacchi di fame non sono eventi sporadici allora occorre intervenire nei menu, strizzando l’occhio agli alimenti ricchi di proteine.
Oltre a favorire il mantenimento della massa magra e a contribuire all’attività di enzimi e ormoni, le proteine hanno il merito di riempire di più, prolungare il senso di sazietà e bloccare l’arrivo dei crampi allo stomaco.
Usare un prodotto ad hoc
Il mercato propone tantissimi
prodotti per bloccare la fame nervosa, contrastare gli
attacchi di fame incontrollata e abituare il corpo a uno stato di sazietà.
I prodotti come
Slim4Vit, oltre ad aumentare il senso di sazietà, incoraggiano il dimagrimento a 360 gradi, migliorando l’attività del metabolismo, bruciando i grassi e depurando il corpo.
Fare un allenamento blando
Il modo migliore per
ridurre gli attacchi di fame è non pensarci troppo e dedicarsi ad altro, meglio se a un allenamento che aiuta a mantenere in forma e in salute.
All’allenamento intenso che potrebbe aumentare la fame, però, sarebbe meglio optare per una passeggiata o un workout a corpo libero. Dopo ci si sentirà meno tesi e appagati.
Dedicarsi a un hobby
Quando non si ha modo e tempo per allenarsi in modo blando allora è necessario spostare l’attenzione su qualcos’altro in modo da non cadere in tentazione.
Come placare la fame nervosa?
All’attacco di fame si può rispondere con un comportamento sano, cioè la lettura di un libro, la visione di un film, l’ascolto di musica, la chiacchierata con un amico e così via.
Dormire bene e a sufficienza
Si sa, il sonno rigenera le energie per affrontare una nuova giornata e influenza l’equilibrio psicofisico, ma in pochi sanno che dormire bene e a sufficienza è un valido alleato per chi si chiede
come eliminare il senso di fame in modo naturale.
Sostanzialmente riposare bene almeno 7-8 ore a notte aumenta la produzione di leptina (ormone opprimi-fame) e diminuisce i livelli di grelina (ormone dell’appetito).
Inoltre il riposo tiene sotto controllo lo stress e quindi il livello di cortisolo in circolo che, se troppo elevato, potrebbe influenzare i livelli di zucchero nel sangue e il senso di fame.
Analizzarsi
Quando gli attacchi di fame sono provocati da bisogni emotivi allora è importante capire la causa del problema.
Le carenze affettive, la tristezza, la noia e il senso di solitudine possono essere assordanti e portare a rifugiarsi nel cibo per colmare il vuoto emotivo.
L’attacco di fame diventa il mezzo con cui il corpo spinge a placare ciò che si sente dentro ma, dopo essere stato soddisfatto, lascia un grande senso di colpa. Intanto il peso aumenta e influenza lo stato di salute e l’autostima.
In questo caso è bene fare un passo indietro, ascoltarsi, dedicarsi a qualche attività, incontrare gli amici e cercare l’aiuto di un esperto.
Conclusioni
La voglia incontrollata di cibo può rovinare i piani di dimagrimento, compromettere lo stato di salute e influenzare l’equilibrio interiore. Fortunatamente alcuni consigli e comportamenti possono aiutare a
ridurre gli attacchi di fame e a sentirsi bene e in forma.